Primario Esempi Il frutto del peccato per conoscenza seria

Per una lettura “laica” di Genesi 3

Il frutto 861693

Prima di tutto, un necessario chiarimento metodologico. Non nel senso che esprime il punto di vista di un non credente, ma nel senso che conduce una precisa operazione sul testo. Sacro, rivelato e fondativo il testo lo è del tutto indipendentemente dalle personali opzioni religiose, ideologiche, teologiche, filologiche di chi di volta in volta lo legge. Se lo potessimo sapere potremmo anche sapere tutto il resto e allora non staremmo qui a parlarne. Facciamo finta che sia un testo qualsiasi, un mito degli aborigeni australiani o una fiaba popolare. O, meglio ancora, facciamo finta che sia un testo di origine e natura sconosciute, facciamo finta che non sia un testo scritto in ebraico e mille volte tradotto in mille lingue diverse: non intendo infatti affrontare questioni filologiche. Lasciamolo parlare in quanto testo e vediamo cosa ci dice. Vedremo se ne nasce qualcosa. Facciamo finta che il testo non sia notissimo.

Addestramento Leggi attentamente Genesi ; —17 Mosè ; —17 ; 2 Nefi —20, 22—25; Mosè — Materiale necessario: a. Serie completa delle Scritture e un pennarello per ogni membro della ambiente. Esorta spesso i membri della ambiente a portare in classe le esse Scritture ogni settimana.

Perché il gusto del proibito è antiquato quanto l'uomo. Di conseguenza non avrebbero colto la prima mela. Condannando il frutto del peccato a restare un pomo qualunque, buono giusto per imbottire l'apple pie. Invece il frutto dell'albero della conoscenza deve la sua caso simbolica proprio al peccato originale. Affinché ha fatto precipitare i nostri progenitori dalle stelle alle stalle. E li ha proiettati nella storia, dove procurarsi il cibo col sudore della faccia e partorire con dolore sono il duro algoritmo della condizione umana. Un passo falso per un falso prodotto. Insomma, era destino che girasse distorsione. Da quel giorno lontano il malum è diventato il simbolo dei simboli.