Primario Esempi Matura per giocare insieme solo attivi

Marcella Di Franco - L’arte del gioco e il suo valore educativo

Matura per giocare 669390

Crescita Il gioco è la principale attività del bambino. Per i piccoli il gioco non è solo divertimento: giocare significa crescere. Sin dalla nascita, è attraverso il gioco che il bambino apprende ed acquisisce competenze motorie, cognitive, sociali ed emotive che serviranno per le successive fasi della crescita e nella vita adulta. Esistono molti tipi di gioco: sono tutti ugualmente importanti per la crescita e non dovrebbero mai mancare nella vita dei bambini. Vediamo perché. A cosa serve giocare con gli oggetti Il bambino piccolo, fino a circa 12 mesi, esplora le proprietà degli oggetti utilizzando i suoi sensi.

Strumenti 1. Che ruolo avete voi genitori nel promuovere il movimento? Uno caratteristica di vita attivo già dalla primissima infanzia — per voi mamme fin dalla fase preconcezionale e poi durante la gestazione — ha un atteggiamento chiave nel determinare lo stato di salute ed il benessere dei vostri figli negli anni a venire. Se per voi il movimento è apprezzabile, divertente e piacevole, vostro figlio si sentirà motivato ed incoraggiato. Organizzate il vostro spazio in modo tale affinché vostro figlio possa muoversi liberamente e senza pericoli. Il vostro tempo è prezioso: partite provando a pensare affinché il vostro tempo e quello del vostro bambino e di tutta la famiglia ha un grande valore. Vostro figlio ha tutte le risorse per sviluppare la capacità di muoversi nello spazio, oltre ad una forte agevolazione motivazionale in quanto per lui complessivo deve essere posto sotto forma di un bellissimo gioco.

Di fondamentale importanza per lo sviluppo cerebrale, per la formazione del futuro cresciuto, per la prima interazione sociale insieme gli altri, il gioco contribuisce alla sua crescita serena ed equilibrata. Il gioco nel senso di libera estemporaneitа, fantasia incontrollata, movimento e divertimento è assimilabile al concetto greco di paidia. Froebel aveva acutamente raccomandato in tal senso: I bambini non mandateli comincia non perdete la vostra calma nel rispondere alle loro domande, altrimenti distruggerete una gemma, il tenero germoglio dell'albero della vita. Viviamo con i fanciulli e facciamo che essi vivano insieme noi. Venuto alla luce, il neonato continua a giocare perché è insieme esso che impara conoscere il immacolato circostante assolvendo a diverse funzioni: acconsentire la sua curiosità, sperimentare le proprie capacità motorie e cognitive. Nella esse prima infanzia anche i bambini di epoca romana, tra il I e il II secolo d. C, dedicavano al ludus un tempo pressoché immenso, ma distinto per sesso ed età. Le bambine giocavano con le pupae, bamboledi vario materiale pezza, legno, avorio, osso, terracotta come attestato dalle tombe in cui a volte sono state rinvenute tra gli oggetti più cari appartenuti a bambine defunte.

Una bella raccolta di giochi del fantastico gruppo del Gufluccio sul tema del carnevale. Tutto il materiale e le istruzioni per realizzarli, semplici schemi Le relazioni e gli atteggiamenti dei singoli sono dinamici e basati sul cifra, sulle aspettative, sulle competenze ed in alcuni casi, funzione degli obiettivi affinché si pone il gruppo, espliciti oppure impliciti che essi siano. Nel aggregazione possono essere definiti ruoli, in atteggiamento predefinito e strutturato o ruoli simbolici e virtuosi che le persone assumono in modo naturale rispetto alle dinamiche relazionali che si instaurano.