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Zona arancione oggi 4 gennaio: le regole e cosa si può fare

Anche a 422008

È assai probabile che le disposizioni previste per l'area rossa dal Dcpm del 2 marzo scorso si continueranno ad applicare nella nostra Regione fino a dopo Pasquavale a dire fino proprio alla scadenza naturale, il 6 aprile, del Decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato da Mario Draghi. Di seguito ci riproponiamo dunque di elencare le regole valide per questo lungo periodo che un po' impropriamente si tende con troppa facilità ad associare ad un vero e proprio lockdown, là dove in realtà la zona rossa di oggi lascia decisamente molti più margini di libertà rispetto a quanto vissuto nel marzo Con l'accortezza preliminare di evidenziare subito che dal 3 al 5 aprile la zona rossa subirà una variazione normativa per quel che riguarda la cosiddetta visita a casa, vediamo ora di seguito tutte le principali disposizioni previste in tale area di rischio. Si tratta di una disposizione che il Dpcm fissa a partire dalla zona gialla fino a quella rossa. L'unica area di rischio in cui non è valida è la zona bianca, fatta salva la possibilità per i governatori di Regione di istituire il coprifuoco anche con orari diversi. Tutte queste motivazioni andranno eventualmente comprovate ed autocertificate tramite l'apposito modulo in caso di controllo da parte delle forze dell'ordine tenute sempre a fornirlo nel caso in cui non lo si abbia con sé. In zona rossa si potrebbe quasi dire che in realtà il coprifuoco sia in vigore praticamente 24 ore su 24, poiché anche durante il giorno, cioè tra le 5 del mattino e le 22 della sera, per poter uscire di casa e circolare anche all' interno del proprio stesso Comune è indispensabile avere un motivo valido, cioè ammesso dalle norme, riconducibile alla solita triplice casistica: esigenze lavorative, situazioni di necessità e motivi di salute.

Le regole da rispettare restano più oppure meno le stesse, con qualche ambito in più di movimento. Dal 16 gennaio - anche in zona rossa - «è venuta meno l'esclusione delle cosiddette seconde case ubicate dentro e fuori regione dal novero delle proprie abitazioni cui è sempre consentito il rientro». Dunque via libera, come già anticipato dal Sole 24 Ore , agli spostamenti nelle seconde case, addirittura in regioni arancioni o rosse. Se la casa è di proprietà oppure in affitto a lungo termine, bensм in questo caso solo se affittate prima del 14 gennaio Esclusi, dunque, gli affitti brevi, quelli per un fine settimana o un effimero periodo. Fra le novità nelle Faq del Governo, in area rossa, nello svolgimento di un'attività sportiva che comporti uno spostamento per esempio la carriera o la bicicletta , è effettuabile entrare in un altro Comune, «purché tale spostamento resti funzionale unicamente all'attività sportiva stessa e la destinazione conclusivo coincida con il Comune di partenza». E in zona rossa è accordato il lavoro di dog sitter, apprendibile, spiegano, a quella di collaborazione casalinga. Si possono portare in auto non conviventi, con il guidatore al alato e massimo due passeggeri per ciascuna fila di sedili.

Sul sito di Palazzo Chigi sono stati pubblicati dei chiarimenti riguardo al chiamato decreto Natale, in particolare sugli spostamenti consentiti, gli ingressi e uscite dalle seconde case e su quando è possibile incontrare amici e familiari. Dal 24 al 6 gennaio in Italia sono in vigore regole diverse a seconda dei giorni in zona rossa , ossia e 31 dicembre e gennaio, e in zona arancione , ossia il dicembre e il 4 gennaio. Per chiarire i dubbi sulle misure contenute nel cosiddetto decreto Natale , il governo ha pubblicato nuove Faq su cosa si puà attivitа senza rischiare multe. E sarà effettuabile spostarsi per tornare al proprio posto di lavoro o per motivi di necessità o di salute? In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio ? È accordato lo spostamento verso la seconda abitazione, anche se intestata a più comproprietari, di un solo nucleo familiare coabitante. Gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono vietati dal 21 dicembre al 6 gennaio. Quindi si potrà diventare al lavoro ma poi non si potrà rientrare nella seconda casa.

In quali circostanze ci si potrà anticipare tra le Regioni nei giorni a cavallo delle feste di Pasqua? Nel decreto del legge del 13 marzo al contrario non è prevista alcuna proroga del blocco della circolazione, bensм è stato disposto che in tutte le zone gialle si applichino le disposizioni previste per le zone arancioni. Vediamo quali sono le eccezioni. In sostanza, fino ale 6 aprile, il giorno dopo Pasquetta, ci si potrà muovere tra le Regioni o le province autonome nei casi elencati in basso. Se il concetto di abitazione è probabilmente noto a tutti, nelle Faq del governo viene specificato avvenimento si intende per domicilio e appartamento. Il domicilio è definito giuridicamente come il luogo in cui una individuo ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi.

Liberi gli spostamenti nel proprio comune e aperti i negozi. Rimangono invece chiusi per tutta la giornata bar e ristoranti, in vigore anche il coprifuoco dalle 22 alle 5. Cosa posso fare in «zona arancione»? Il «decreto Natale» e le regole Il contenuto del decreto.