Primario Incontri Intellettuale libertino in perfetta forma

DIDEROT FACCI SOGNARE

Intellettuale libertino in perfetta 234220

La nobiltà non rispettava più alcuna legge, riempiva città e campagne di scelleratezze e il disordine era giunto a tal punto che il papa Clemente VI, poco prima della metà di novembre, dovette nominare una commissione di quattro cardinali allo scopo di riformare il governo della città. Il vero interesse sta nella proposta avanzata da Petrarca — proposta dapprima condivisa ma poi elusa dalla commissione — di ripristinare in Roma il consolato plebeo. Se si tiene poi conto della serietà e della gravità del problema oltre che della posizione dei destinatari, tutto si potrà dire tranne che lo scrittore si volesse, nella circostanza, vestire delle armi della retorica. La mobilitazione del modello romano, già nel Trecento, assumeva pertanto — o poteva assumere negli spiriti più illuminati — una funzione e uno stimolo: una funzione di alto e pratico riferimento, uno stimolo per mantenere sempre viva la coscienza civile. A parere di Alemanni, il generale clima sociale per la realizzazione di siffatto progetto è tra i più favorevoli. La corte e la «cortigiania», che il fiorentino sembra vedere dominanti non solo nella penisola ma in tutta Europa, costituiscono il nuovo e il moderno, cui sarebbe quasi delitto che la sola Firenze rinunciasse. Le sicure resistenze che i vecchi opporrebbero a questo nuovo regime possono tranquillamente essere trascurate: non sono che sopravvivenze di un passato fatalmente destinato a scomparire con le persone degli stessi sopravvissuti.

Appianamento del concetto. Origini moderne degli intellettuali. L''intelligencija' della periferia del mondo avanzato. Estraniamento e impegno. L'istituzionalizzazione del autoritа intellettuale. L''espropriazione' degli intellettuali. Gli intellettuali nel mondo postmoderno.

Home Issues Autorità e famiglia Autorità del padre e autorità dei Più volte, nel corso della narrazione, viene genere allusione alle brillanti potenzialità che gli studi hanno lasciato intuire in Adolphe e alle grandi speranze, forse assolutamente esagerate, che la famiglia ha generato sul suo conto. Secondo gli usi della buona società a cui appartiene per nascita e che lo attende, a questo impegno istituzionale si dovrebbe accompagnare una realizzazione privata e famigliare attraverso il matrimonio con una giovinetta illibata che gli sia uguale per nascita e per fortuna. Non a caso M. Per spingere il fiorente a compiere la sua scelta il barone, fin dal primo incontro, non esita a dipingergli il deplorevole ceto in cui il perdurare della sua situazione lo ridurrebbe inevitabilmente, dimenticato da tutti, «perdu pour la gloire» 5 , e costretto dunque a attecchire invece di vivere. Se potesse per incanto vedersi avverare i suoi più segreti desideri è certamente questo affinché sceglierebbe per sé.

Individualitа ne trovo la pratica più angelico di qualsiasi altra azione della nostra vita Dedicando un intero capitolo del terzo libro degli Essais al paura della conversazione, Michel de Montaigne compiva un gesto inaugurale, anticipando come addensato, il futuro. Bisognava, tuttavia, attendere l' avvento dei Lumi perché l' assurdo interscambio da lui teorizzato si trasformasse in pratica viva. E' solo nel corso del Settecento, infatti, che la cultura illuminista investiva la conversazione di nuove responsabilità intellettuali e morali; essa non era più al servizio del semplice divertimento, sposava finalmente la molla della verità, informava, istruiva, orientava le coscienze, e contribuiva a creare la pubblica opinione. Per Denis Diderot, il più geniale e il più eccezionale tra tutti i virtuosi della definizione, essa diventava senz' altro la aspetto privilegiata della riflessione intellettuale. Ma perché?