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Sexting e rischi legali

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Gli smartphone si sono ormai conquistati un ruolo predominante e stabile nella nostra vita quotidiana, soprattutto grazie alla creazione continua di applicazioni per tutti gli scopi e bisogni. Una delle tante rivoluzioni innescata dagli smartphone sta nella possibilità di condividere foto, video, musica, articoli e altri contenuti digitali, potenzialmente con tutto il mondo. Sulla scia di questo nuovo modo di relazionarsi e creare connessioni interpersonali, anche le app di dating hanno assistito negli ultimi anni a un vero e proprio boom. Se siete single vale sicuramente la pena almeno di provarle, visto che la maggior parte di queste è scaricabile gratuitamente. Rispetto ai siti di incontriche esistono già da molti anni, le app offrono dei vantaggi in più. Innanzitutto sono molto facili da scaricare e altrettanto veloci da eliminare, per cui se doveste pentirvi della vostra scelta potrete sempre cestinarla in pochi secondi.

Nel suo nuovo studio la ricercatrice della University of Arizona, Morgan Johnstonbaugh, si è posta proprio questa domanda: avvenimento spinge i giovani a inviare messaggi espliciti — e la spiegazione differisce tra uomini e donne? Per pilotare lo studio Johnstonbaugh, dottoranda in sociologia, ha chiesto a più di universitari, da sette atenei, di rispondere a un sondaggio online volto a apprendere il motivo per cui ciascuno di loro ricorre al sexting. La studiosa si è soffermata su due elementi principali: la pressione esterna che spinge a condividere e il desiderio di sentirsi più forti attraverso un annuncio — per farla breve, inviare una foto di nudo serve ad aggiungere la sicurezza di sé. Le donne gay e gli uomini etero vedono il sexting diversamente rispetto alle donne etero. Gli esiti dello studio si sono rivelati leggermente diversi per le donne gay. È la prova affinché, purtroppo, abbiamo ancora tanta strada da fare. Ma si rischia anche di restare esclusi dalle semplici gioie del sexting.

Richiedi una consulenza ai nostri professionisti Il sexting, la richiesta, la conservazione e la condivisione di immagini di corpi nudi: cosa ne pensa la giurisprudenza e la Cassazione. Se il erotismo è ed è sempre stato il motore del mondo, lo è ancor di più per internet. I numerosi siti di incontri o le piattaforme di video hard ne sono una diretta testimonianza. Pedopornografia che, lo ricordiamo, si verifica anche quando al aspetto del minore viene associato un massa altrui o non reale, realizzato in computer-grafica. Ebbene, a detta della Abolizione, le messaggerie come quella di Facebook Messenger o WhatsApp — per quanto si valgano di apposite app installate sullo smartphone — non sono equiparabili al telefono in senso tradizionale come forma di comunicazione diretta, né possono considerarsi comunicazioni «in luogo pubblico» aspettativa la riservatezza delle stesse.

Reati informatici 17 Aprile Col termine sexting si fa riferimento allo scambio di foto o video sessualmente espliciti, oppure comunque inerenti la sessualità, spesso realizzati col cellulare e diffusi tramite SMS o MMS. Sexting Scattare una fotografia in posa sensuale e inviarla al proprio fidanzato è una moda del momento, ma spesso non si tiene conto del fatto che quelle fotografia vengono conservate su un dispositivo digitale, e quindi sono nelle mani altrui, con tutti i rischi del accidente. Oppure pensiamo alla diffusione di tali materiali per semplice scherzo. Le conseguenze psicologiche sulla vittima possono essere devastanti. Oltre alle conseguenze sulla vita assistenziale e la reputazione, sono soprattutto le conseguenze di ordine legale che devono essere tenute in conto.

Il sexting è legale? Cosa è il sexting Ti ricordi quando si parlava di sesso telefonico? Scordatelo, oggi si parla di sexting. Ma soprattutto, si fa.