Primario Particolarità Dama compagnia vieni da me e ti faro

Parisina Libretto

Dama compagnia 892746

Parisina Opera in quattro atti di Gabriele d'Annunzio Musica di Pietro Mascagni Atto Primo La Villa Estense nell'Isola del Po Per le sovrapposte logge del palagio appariscono le fanti e i garzoni ai telai, alle opere dell'ago, alle opere dei profumi, ai giuochi, ai concerti, aggruppati e atteggiati come saran più tardi sotto il reggimento di Borso dei freschi di Schifanoia. Ciascuna piccola compagnia ha la sua foggia, il suo officio, la sua voce corale; e tutte per entro l'architettura aerea vivono quasi sciami in uno smisurato alveare. Sovente egli sbaglia il segno e s'adira. La Verde, una delle soprastanti, nella loggia intona i cori con un suo strambotto lamentoso. LA VERDE Ohimè grido il mattino, oimè la sera, oimè la notte, oimè da mezzo giorno, oimè di verno, oimè di primavera, oimè quando la state fa ritorno, oimè se il cor si strugge, oimè se spera, oimè s'io poso, oimè se vado a torno, oimè se dormo, oimè da tutte l'ore, oimè pena, oimè doglia, oimè 'l mio core!

Didascalie sceniche. Versi spezzati. A cosa serve tanto silenzio se per il mio bene non vi è maggior allarme che la vergogna di parlare? Dirai di non essere tu, Amore, esso che impedisce la mia felicità, finché sono presenti il duca Arnaldo e il mio stesso onore.

Una nave ancorata. Scena prima Corrado, scudieri, Guido ed Arrigo. Alcun non v'ha. CORO Dunque? CORO L'uom del faro? CORO E occulto ancor si sta? CORO Lo chiamiam? CORO Su, picchiam. L'ingresso disserrarsi ascolto già.