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Trans brasiliane chiedono protezione umanitaria nel marasma dell’immigrazione nessun controllo!

Trans brasiliana 262019

Qui, il 20enne ha incontrato la proprietaria del locale, Genilson José da Silva una trans 35enne. I due hanno avuto un rapporto sessuale, al termine del quale, il 20enne la ha aggredita. A casa di Caio Santos de Oliveira la polizia non ha solo trovato il cuore della trans, ma anche denaro e molti oggetti personali di Genilson José da Silva, tutte cose che il 20enne le aveva rubato dopo averla uccisa. Sul corpo della trans sono state ritrovate ferite e lividi, segni che dimostrano come la trans avesse tentato di difendersi. Non solo per i particolari macabri e inquietanti relativi alla dinamica della sua barbara uccisione, purtroppo. Il deputato Jean Wyllys. Dopo la morte della sua collega di partito, Marielle Franco, attivista lesbica e consigliera comunale di Rio de Janeiro, Jean Wyllys ha sempre vissuto sotto scorta, oggetto di minacce di morte continue ricevute per il solo fatto di essere gay. Wyllys è stato il primo parlamentare della storia del Brasile ad essersi dichiarato apertamente gay e ora ha paura di restare in patria perché le minacce che riceve sono sempre più pesanti.

E non è finita qui. Ha allargato di svolgere anche la professione di escort per galantuomini di alto altezza. Ma cosa c'entra con Dal Corso? Guendalina, infatti, ha solo pubblicato sul suo profilo social uno scatto affinché la ritrae seduta in braccio al bell'Andrea. Niente di sconvolgente in realtà, ma si sa che la allusivitа sta negli occhi di chi guarda. In poche ore è bastato, quindi, un nonnulla per fare esplodere una gogna mediatica senza precedenti. Tanti, come al solito, gli haters che hanno offeso Andrea Dal Corso accusandolo di avere una relazione segreta con una transgender.

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Bensм, più tardi, le hanno spiegato affinché sarebbe stata portata in Sicilia, in un altro Cie, a causa di alcuni suoi precedenti penali. A quanto si apprende da fonti che avrebbero visionato il fascicolo, i giudici del tribunale di Napoli avrebbero annullato il decreto di espulsione ma, a molla dei suoi precedenti penali, avrebbero collocato che Adriana sia ancora trattenuta in un Cie in attesa che la Commissione ministeriale territoriale valuti se ci sono i presupposti per concederle alloggio politico. Adriana, che precisa di aver pagato per gli errori commessi in passato e di aver scontato per intero la sua pena, sottolinea affinché le è stato spiegato che la nuova normativa prevede, per chi ha precedenti penali e inoltra una domanda di protezione umanitaria, di dover aspettare la risposta della Commissione in un Centro di identificazione. Il caso di Adriana è stato sollevato nei giorni scorsi dai movimenti per la baluardo dei diritti dei transessuali per i quali non esistono Cie adeguati. Adriana infatti nel Cie di Restinco aveva ricevuto minacce di morte da alcuni uomini trattenuti nella struttura, che non tolleravano la sua condizione di evoluzione. Adriana infatti era stata per approssimativamente due mesi nel reparto uomini del Cie brindisino. Dove appunto aveva ricevuto minacce e insulti. E per attuale era stata trasferita negli ultimi giorni in una cella di sicurezza, adiacente all'infermeria. Ora Adriana riferisce di essere da sola, in un container del Cie di Caltanissetta, e anche qui la polizia e tutto lo equipe stanno facendo il possibile per farla stare bene.