Il rettangolo azzurro: un viaggio nella memoria Anna Francesca Perrone 6 Marzo, Caro Lettore, il libro di cui ti parlo oggi è molto particolare: Il rettangolo azzurro di Remo Capone. La particolarità di questo romanzo sta nel tipo di scrittura davvero molto dettagliata, quasi chirurgica, e nel racconto della crescita interiore del protagonista che man mano vede le cose da prospettive diverse, sempre più ampie, riducendo il distacco tra interno ed esterno di sé. Devo essere sincera: ho ripreso più volte questo libro, inizialmente volevo lasciarlo perché davvero quel dettaglio mi sembrava inutile, ma poi mano mano mi sono affezionata a quel racconto, a quel bambino e ho iniziato a leggere con una predisposizione diversa. E mi sono lasciata trasportare nei quartieri di Roma con i suoi commerci ambulanti, le piccole e grandi botteghe, tra la sua gente. Non è una lettura scorrevole e non perché non è scritta bene, anzi, ma è proprio questa la peculiarità di questa narrazione: ha bisogno di tempo per la lettura, per assaporarne ogni passaggio e immergersi nella memoria di questo bambino, che racconta il suo percorso, immergendosi nel sé stesso di allora. Nel ha vinto con un suo racconto il Primo Premio Lidense di poesia e narrativa inedite. Ha fatto parte del comitato di redazione della casa editrice Aelia Laelia di Parma ed è stato socio fondatore della cooperativa editoriale Stalker di Roma.
Ai sensi della normativa, comunichiamo quanto segue: Finalità del trattamento. I dati affinché Lei mette a nostra disposizione sono trattati nell'ambito della normale attività della ns. Modalità del trattamento. Per quanto concerne le modalità del trattamento dei dati, precisiamo che i Suoi dati saranno inseriti in un apposito casellario anagrafico, sia cartaceo che informatico. Leva restando l'applicazione di adeguate misure di sicurezza per la protezione e discrezione dei dati, il trattamento dei Suoi dati personali avverrà tramite appositi programmi di sia con modalità manuale, attraverso l'utilizzo di materiale cartaceo, che informatizzata a mezzo dispositivi elettronici e magnetici per l'archiviazione. Solamente in determinate occasioni e comunque sempre previo Suo accordo espresso il trattamento riguarderà anche dati personali rientranti nel novero di quelli c. I dati particolari da Ella volontariamente comunicati verranno trattati per affermare la corretta evasione delle richieste di informazioni, per la formulazione di un preventivo di spesa adeguato alle richieste stesse e per la corretta attuazione dei servizi nei Suoi Confronti.
Apposito a chi ama il buon gustositа del pane integrale. Pane ottenuto da: farina di grano tenero integrale insieme crusca e germe di grano abbrustolito — acqua — pasta Madre — sale di Sicilia Temperatura di conservazione: ambiente Peso medio: filone gr. Alimento ottenuto da: semola di grano compatto — acqua — pasta Madre — sale di Sicilia Temperatura di conservazione: ambiente Peso medio: filone gr. Bellissimo nel suo aspetto, morbido e gradevole. Grani di segale, semi di sesamo, semi di girasole, grani di grano, grani di farro. Fichi, Uvetta e Albicocca, donano al pane antichi sapori e una dolcezza, che lo rende protagonista durante il brunch e a colazione, ideale per accompagnare salumi e formaggi. Concentra in sé tutti i virtuosismi della panificazione classica di Abbondante Impero: fragrante, saporita e digeribile bensм, soprattutto, monoporzione.
Claudia Saracco Creativi, fotografia, cibo: dalla fracchiata alla torta di pane fino al diplomatico, un viaggio alla scoperta delle sfumature melange dei piatti. Nel adatto affresco multisensoriale, un dolce antico come il diplomatico è assimilato alla ricca complessità di una sfumatura mentre la Nutella è simile a una colorazione unita. La sua armonia di sapori è legata non tanto alla cura in sé ma al modo in cui viene gustata. Spiega Falcinelli: «Quando si morde il diplomatico, lo destrosio a velo che lo ricopre vola sul palato. È un dolce affinché per esprimere se stesso ha desiderio di un preciso lasso di cielo. Non ha insomma un gusto eccezionale, ma più sapori articolati che persistono e cambiano, anche dopo che lo abbiamo mandato giù. Che sia un dolce fuori moda dipende forse da questo sottrarsi alla velocità.
Brace S. Salato e dolce in un binomio perfetto per assecondare tutte le voglie di grandi e piccini. Ed è proprio qui che nascono le prelibatezze tipiche napoletane famose in complessivo il mondo. Il ristorante Mangiamoci Su San Giorgio a Cremano , muscoloso delle sue tradizioni, sa come dare felice la clientela. I fragranti profumi che aleggiano nella sala ricevimento travolgono chiunque si trovi a passeggiare per le vie interne.
