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Notizie da Vicenza Film Commission

Donna per girare scene 811641

Hurry up! Lei, femmina fatale, aveva le idee chiarissime. Poi, quando è morto, continuavo a telefonare. Ma quando Federico stava male, ed era in ospedale, mi contattavano attori e attrici. Quando è morto, non mi ha chiamato più nessuno. Ridotta in miseria, chiese il sostegno della Fondazione Fellini di Rimini.

Nathan Heller per The New Yorker. Posteriore a un pannello, silenzioso e in attesa, il regista Luca Guadagnino siede e ascolta il suono del fiato all'inizio del suo nuovo film. Lo studio era buio. Lo schermo risplendeva. Fuori, una pioggia tardiva d'inverno cadeva su Roma, unendosi al picchiettio di una tempesta sullo schermo, come se il confine tra il mondo concreto e quello immaginario si indebolisse. Appresso, aggiunge: «Abbiamo perso un respiro». Sullo schermo, un vecchio e una fiorente donna stavano parlando in stato di forte agitazione.

Vicenza Film Commission nasce nel per ammettere Vicenza e la sua provincia come location per tutti i tipi di produzioni film, programmi televisivi, spot pubblicitari, serial televisivi, documentari e video clip. Vicenza Film Commission ha come equo principale la promozione del territorio, della città e di tutta la circondario, attraendo produzioni sia italiane che straniere e allo stesso tempo incentivando lo sviluppo dell'industria cinematografica sul territorio creando nuove opportunità di business. La fiction in onda su Canale 5 è stata girata, per quanto riguarda gli esterni, in gran parte nel cuore storico di Vicenza, città del Palladio, patrimonio Uneco dal Ed è il Teatro Comunale di Vicenza quello affinché si vede ad inzio puntata quando Emma atterra, in quello che non è un aeroporto ma appunto il parcheggio del teatro civico, che è stato per alcune settimane proprio il campo base della produzione durante le riprese ospitate in città tra agosto ed ottobre

Inconfutabile non ci sono più le contadine che arrivano dalla campagna con polli, conigli e oche. Rimini si appresta a celebrare i anni del Grand Hotel. Ne parlano oggi tutti i giornali. Quale miglior occasione per recuperare il mio breve racconto di alcuni anno fa? Buona lettura. Nel andito del terzo piano la moquette rossa attutiva il rumore dei passi dei clienti e del personale. Poi non lo faccio, presa dagli impegni del risveglio e della successiva carburazione per la nuova giornata. E pensare affinché ci sarebbero storie per riempire enciclopedie intere e per girare migliaia di film in puro stile felliniano. Facilmente influenzato dalla madre, che presto si separa dal padre e si trasferisce col ragazzo a Milano, inizia ad abbozzare i primi disegni.